Anche quest’anno prima dell’uscita dal nostro reparto di Natale vogliamo farti un regalo a cui teniamo molto: farti “entrare” nel nostro presepe. Dopo il presepe popolare del 2017, abbiamo scelto di far allestire, dai maestri Cantamessi, presepai da due generazioni, un presepe nello stile arabo-palestinese.
Ci piace fare le cose in grande, per questo abbiamo chiesto a Costante e al figlio Manuel di realizzare il presepe riflesso più grande d’Italia in stile palestinese… ed eccolo qui!
Fedeltà alla tradizione
Lo stile arabo-palestinese è quello più fedele al fatto storico della nascita di Gesù Bambino, e l’ambientazione riprende gli elementi naturalistici della Palestina dell’anno 0. Le abitazioni dell’epoca, dai tetti piatti o con le cupole bianche, si mischiano a ripari di fortuna realizzati con semplici tende. Oltre alle immancabili pecore, immancabili nel presepe anche per il loro significato simbolico pasquale troviamo cammelli e dromedari. Le statuine sono vestite con lunghe tuniche e mantelli, e sono intente a lavori umili.
Il gioco di specchi e gli effetti luminosi
Ormai non è più un segreto, anzi è diventano ancora di più motivo di stupore… Gli specchi posizionati e nascosti all’interno del presepe riflettono scene e scorci ricostruiti in angoli invisibili frontalmente: grazie a questo escamotage il presepe non solo sembra più esteso in profondità, ma anche più ricco di particolari. Il presepe riflesso non è semplice da riprodurre a casa, ma ci puoi provare curando molto bene la scena che non si vede e posizionando uno specchio che la rifletta. Devi fare attenzione alle proporzioni: osserva come in lontananza le statuine siano molto più piccole. Per la prima volta quest’anno oltre gli effetti giorno/notte sono impreziositi dalla luna, dalle stelle e dalla stella cometa che si illuminano di notte e scompaiono non appena la luce si schiarisce e sorge l’effetto giorno.
L’oasi
Per affacciarsi al presepe entri in una vera e propria oasi, con un grande mulino in funzione e i personaggi in movimento, come il ciabattino, il pescatore, il tosapecore.. persino due pecore sono in movimento… Le hai notate? Nel portico invece trovi le statue a grandezza naturale, in particolare vogliamo farti notare la donna con la colomba: devi sapere che è la stessa utilizzata nel presepe allestito in piazza San Pietro a Roma nel 2015!
Vieni a vederlo?